Come ho già detto in precedenza il marchio è un segno distintivo, di solito è raffigurato da un simbolo o da una parola, in realtà sono molte le tipologie di logo che possono essere utilizzate per rappresentare il Marchio. Con questo articolo voglio presentarvi alcune delle categorie principali:
Loghi con Lettering
In questa categoria rientrano quei logotipi formati soltanto da una parte scritta. Il carattere può essere già esistente, in questo caso non richiede nessun intervento da parte del grafico, se non nello spazio fra le lettere o nell’accostamento di corsivo, light o bold. In alternativa il carattere può essere disegnato appositamente per il logo.
Esempio logo con carattere (font Frutiger).
Esempio di logo con carattere disegnato.
Un carattere può anche essere cambiato solo in parte, come nel caso del famoso logo della “Pirelli” in cui la lettera “P” di un classico carattere sans serif è stata allungata per l’intera larghezza della parola. Un logo può essere anche creato con una lettera modificata in modo da rappresentare un segno simbolico. Un esempio è il logo dell'”Alitalia” con la sua “A” stilizzata.
Unione di Lettere
Si possono unire due o più lettere in modo creativo modificandone alcune parti realizzando un segno di grande impatto visivo.
Lettering e pittogramma
All’interno di un logo si può inserire un pittogramma senza modificare il lettering del logo.
Loghi Simbolici
Nella comunicazione prevale sempre di più la funzione emotiva del linguaggio con l’obbiettivo di suscitare delle reazioni emotive, affiancate ad una funzione estetica. I simboli vogliono sintetizzare dei concetti per rappresentare un qualcosa di reale, un idea o una sensazione. Molti sono i simboli utilizzati da aziende, società o Enti. Tra i più rilevanti troviamo sicuramente il famoso cane a sei zampe dell'”Agip”, un altro esempio è quello del marchio “Starbucks” con un’insolita sirena come figura centrale del logo a rappresentare la qualità irresistibile e seducente dello stesso caffè.
L’interpretazione ufficiale, data dall’Ufficio Stampa dell’Eni negli anni Cinquanta, spiega le sei zampe dell’animale fantastico come la somma di quattro ruote dell’auto più due gambe del suo guidatore. Una sorta di centauro moderno e anche quasi un’assicurazione che così il mezzo di locomozione diventi il più veloce possibile attraverso la simbiosi tra la macchina e l’automobilista.
Poi troviamo quei simboli figurativi che descrivono l’azienda o il prodotto e ne esaltano una o più caratteristiche. Sono simboli che solitamente prevalgono sul logotipo, sono delle vere e proprie strategie publicitarie.
Curioso è il caso del “Baffo Moretti”, l’idea nasce involontariamente, quando nel 1942 in una trattoria di Trigesimo, Lao Menazzi Moretti, si imbatte in un anziano signore seduto al tavolino a sorseggiare una birra, il commendatore Moretti lo fotografa trasformandolo nel testimonial del brand birrario friulano. L’anziano bevitore, ne ricava una nuova bevuta offerta dal fotografo d’eccezione.
Loghi Sfumati o 2.0
Negli ultime anni, grazie anche allo sviluppo di nuove tecniche di stampa, come la stampa digitale, si sono moltiplicati gli esempi di restyling o anche di creazione di nuovi Marchi, attraverso sfumature, trasparenze ed effetti tridimensionali.
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