Dopo aver analizzato l’evoluzione del logo Nutella, passiamo a un altro marchio iconico nel mondo dei dolci: vediamo il Logo Oreo, un’icona globale riconoscibile da chiunque con un semplice sguardo.

Ma hai mai notato come il design del logo Oreo sia cambiato nel tempo?

A prima vista potrebbe sembrare un semplice marchio testuale, ma in realtà ogni restyling ha seguito una strategia ben precisa.

Dalle sue prime versioni più elaborate fino all’aspetto pulito e moderno di oggi, il logo Oreo è stato costantemente aggiornato per rispecchiare le esigenze del mercato e l’evoluzione del brand.

Non è solo una questione di estetica: il logo è un elemento chiave per comunicare identità, tradizione e innovazione.

Un aspetto affascinante del design del logo Oreo è l’uso attuale del colore blu, una scelta che richiama affidabilità, freschezza e qualità.

Anche la tipografia ha avuto un ruolo fondamentale: il font tondeggiante, spesso e divertente richiama l’idea di morbidezza e golosità, invitando il consumatore a un’esperienza ludica e irresistibile.

In questo articolo analizzeremo la storia e l’evoluzione del logo Oreo, scoprendo come un semplice dettaglio grafico possa influenzare la percezione di un marchio e renderlo immediatamente riconoscibile in tutto il mondo.

Se pensavi che fosse solo una scritta su una confezione, preparati a scoprire come il logo Oreo sia parte integrante del successo del biscotto più famoso al mondo!

Storia di Oreo: Dalle Origini al Successo Globale

Pochi conoscono la storia e l’evoluzione che ha portato Oreo a diventare un’icona globale. Il marchio nasce negli Stati Uniti, grazie alla Nabisco (National Biscuit Company), con l’intento di creare un biscotto sandwich alla crema che potesse distinguersi nel mercato dolciario.

Il primo Oreo venne prodotto nel quartiere di Chelsea, a New York, in una fabbrica che oggi è diventata un complesso di uffici. Il design originale del biscotto era già simile a quello attuale. La sua confezione e il logo erano invece molto diversi da quelli che conosciamo oggi.

Nel corso degli anni, il marchio ha subito diverse modifiche nel design e nel posizionamento. Negli anni ‘20 e ‘30, Oreo divenne sempre più popolare negli Stati Uniti, consolidando la sua identità come biscotto di qualità.

Il primo grande restyling del logo avvenne negli anni ‘50, periodo in cui il brand iniziò a sperimentare nuove tecniche di marketing, sfruttando la crescente diffusione della televisione.

L’internazionalizzazione di Oreo avvenne a partire dagli anni ’80 e ‘90, quando il marchio si espanse in Europa, Asia e America Latina, adattando in alcuni casi la formula e il packaging ai gusti locali.

Oggi Oreo è distribuito in oltre 100 Paesi e continua a innovare con nuove varianti di gusto e strategie di marketing digitali.

L’evoluzione del logo Oreo ha seguito passo dopo passo la crescita del marchio, adattandosi ai diversi periodi storici e alle esigenze comunicative.

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Storia del Logo Oreo: Design e Origini

Il logo Oreo è uno degli elementi distintivi del marchio e ha subito diverse trasformazioni nel corso della sua storia. A differenza di altri loghi del settore alimentare, che spesso includono immagini o elementi decorativi, Oreo ha sempre puntato su un design testuale, rendendo il logotipo il protagonista assoluto della sua identità visiva.

Sin dalle prime versioni, il logo ha avuto un aspetto giocoso e amichevole, riflettendo il carattere del biscotto, da sempre associato a momenti di condivisione e divertimento.

Le prime versioni del logo Oreo presentavano un font classico e serif, che conferiva un’immagine tradizionale e rassicurante.

Con il passare degli anni, il design è diventato più moderno e dinamico, adottando font più arrotondati, che richiamano la forma stessa del biscotto.

Un altro elemento chiave è l’uso del colore blu, introdotto per trasmettere fiducia, qualità e freschezza, tre caratteristiche fondamentali per un prodotto alimentare destinato a un pubblico globale.

Negli ultimi decenni, il logo ha subito solo piccole modifiche di stile, mantenendo una forte coerenza visiva. Questa stabilità dimostra quanto il marchio abbia costruito una brand identity solida e riconoscibile, senza bisogno di stravolgimenti grafici.

Logo Oreo 1912

Logo Oreo 1912

Il primo logo Oreo, introdotto nel 1912, presentava un design semplice con la scritta “OREO” in un carattere serif decorato, leggermente curvato e dai contorni raffinati.

Lo sfondo scuro metteva in risalto il nome, conferendogli un’immagine classica ed elegante, tipica dei marchi dell’epoca. Un design sobrio, ma distintivo per il debutto del biscotto.

Design Logo Oreo 1923

Design Logo Oreo 1923

Nel 1923, il logo Oreo assunse una grafica più elaborata e pubblicitaria. Le due lettere “O” iniziale e finale erano sostituite da immagini di biscotti Oreo, creando un effetto grafico distintivo.

La parte centrale del logotipo utilizzava un carattere sans-serif spesso, mentre sotto erano presenti testi descrittivi in diversi font, evidenziando il prodotto come un biscotto ripieno di crema al cioccolato.

Nuovo Logo Oreo 1931

Nuovo Logo Oreo 1931

Nel 1931, il logo Oreo adottò uno stile più semplice e diretto. La scritta “OREO” era in bianco con un’ombra nera, creando un effetto tridimensionale e migliorando il contrasto visivo.

Il testo era posizionato su un rettangolo rosso con un bordo nero decorato, conferendo al logo un look classico ma accattivante, in linea con le tendenze grafiche dell’epoca

Restyling Logotipo Oreo 1936

Restyling Logotipo Oreo 1936

Il nuovo logotipo del 1936 era scritto in blu scuro con un’ombra nera, creando un effetto tridimensionale. Lo sfondo giallo intenso rendeva il marchio più visibile e dinamico, enfatizzando l’energia e la freschezza del prodotto.

Nuovo design Logotipo Oreo 1940

Nuovo design Logotipo Oreo 1940

Il 1940 segnò un cambiamento radicale per il logo Oreo, introducendo un design completamente nuovo. Il logotipo era scritto in rosso acceso, con un font corsivo inclinato e grassetto, che trasmetteva dinamismo ed energia.

Questo restyling si discostava dai precedenti loghi statici, dando al marchio un’immagine più moderna, in linea con le tendenze grafiche dell’epoca.

Ideazione Logo Oreo 1949

Ideazione Logo Oreo 1949

Il logo Oreo del 1949 aveva un design geometrico e strutturato. Il nome “OREO” era scritto in bianco con un font sans-serif elegante e ben leggibile, posizionato all’interno di un rombo rosso.

Questo restyling donava al marchio un’immagine solida e raffinata, enfatizzando la sua presenza sul mercato con un aspetto più distintivo e moderno.

Logo Oreo 1952

Logo Oreo 1952

Nel nuovo logo del 1952 il nome “OREO” era scritto in grigio chiaro con un font serif raffinato, con una leggera curva nella lettera “R”, donando un tocco di classicità.

Lo sfondo era un badge blu scuro con traccia grigio chiaro come il logotipo e bordi ondulati, per dare un senso di qualità e affidabilità. Questo design segnò l’inizio dell’uso del blu, colore che sarebbe diventato distintivo del brand.

Logo Oreo 1960

Nel 1960, Oreo introdusse un nuovo logo dal design moderno e dinamico. Il fondo era celeste, mentre ogni lettera del nome “OREO” era posizionata all’interno di quattro cerchi bianchi, allineati verticalmente da sottili linee bianche..

Logo Oreo 1972

Logo Oreo 1972

Nel 1972, il logo Oreo iniziò ad assumere una forma più vicina a quella attuale. Il design presentava la scritta “OREO” in un font sans-serif spesso e arrotondato, di colore bianco con una leggera sfumatura, posizionato su uno sfondo blu intenso.

Questo restyling enfatizzava modernità, solidità e riconoscibilità, ponendo le basi per l’identità visiva attuale del brand.

Restyling Logo Oreo 1991

Restyling Logo Oreo 1991

Nel 1991, il logo Oreo si avvicinò ancora di più alla sua versione moderna. Il nome “OREO” era in bianco con un doppio contorno blu, creando un effetto tridimensionale e dando maggiore impatto visivo.

Lo sfondo era un blu intenso, enfatizzando la freschezza e la qualità del prodotto. Questo restyling consolidò l’identità visiva del brand, rendendolo ancora più riconoscibile

Logo Oreo 1995

Logo Oreo 1995

Nel 1995, il logo Oreo subì un ulteriore restyling. Il logotipo rimase bianco, ma con un doppio contorno blu, più sfumato rispetto alla versione precedente, creando un effetto tridimensionale più morbido.

L’assenza di uno sfondo colorato e la leggerezza del design davano al logo un aspetto più fresco e giocoso, perfettamente in linea con l’identità del brand.

Logo Oreo Oggi

Logo Oreo Oggi

L’attuale logo Oreo mantiene la sua essenza storica ma con un look più dinamico e tridimensionale. La scritta bianca è circondata da un doppio contorno blu sfumato, che dona un effetto luminoso e moderno.

L’inclinazione del testo conferisce un senso di movimento e divertimento. Questo design fresco e accattivante rende Oreo immediatamente riconoscibile in tutto il mondo.

Stile del Marchio Oreo

Il marchio Oreo ha costruito un’identità visiva forte e immediatamente riconoscibile nel corso dei decenni. Il suo logo è sempre stato un elemento chiave per trasmettere familiarità, divertimento e qualità, adattandosi alle tendenze grafiche senza mai perdere la sua essenza.

L’evoluzione del design ha seguito una chiara direzione: da uno stile più formale e tradizionale a un’estetica giocosa e moderna, in grado di attrarre sia bambini che adulti. Il carattere tipografico arrotondato e spesso richiama la forma del biscotto, mentre il colore blu trasmette fiducia e freschezza, elementi perfetti per un prodotto alimentare iconico.

Il logo Oreo non è mai stato solo un elemento decorativo sulle confezioni, ma un vero e proprio simbolo di golosità, presente nelle pubblicità, nei gadget e persino in collaborazioni con altri brand. Questo stile unico e coerente ha contribuito a consolidare la sua immagine nel mercato globale.

Simbolo del Marchio Oreo

A differenza di molti marchi che utilizzano un’icona distintiva accanto al logotipo, Oreo ha sempre puntato tutto sul proprio nome, rendendolo il protagonista assoluto della sua identità visiva.

L’elemento più vicino a un simbolo grafico è la tipica sagoma tridimensionale del logo, che con il suo effetto brillante e sfumato richiama la golosità del biscotto.

I Colori del Logo Oreo

La palette cromatica del logo Oreo ha visto un’evoluzione significativa nel corso degli anni, stabilizzandosi sulle tonalità che oggi tutti conosciamo:

  • Bianco: Utilizzato per il testo, rappresenta la crema all’interno del biscotto e richiama purezza e semplicità.
  • Blu: Colore dominante del brand, associato a affidabilità, freschezza e qualità. È una scelta strategica nel settore alimentare, perché trasmette fiducia ai consumatori.
  • Azzurro sfumato: Introdotto negli ultimi restyling, dona al logo un aspetto luminoso e tridimensionale, rendendolo più accattivante e moderno.

Font del Logo Oreo

Il carattere tipografico utilizzato nel logo Oreo oggi è un sans-serif bold e arrotondato, che esprime un’idea di morbidezza perfettamente in linea con il prodotto.

Il font è stato perfezionato negli anni, mantenendo sempre un aspetto forte e leggibile, con una leggera inclinazione nelle versioni più recenti per conferire movimento e dinamicità.

L’utilizzo di un contorno doppio e di un’ombra ha dato al logotipo un effetto tridimensionale che esalta il marchio, rendendolo visivamente più goloso e attraente, come il biscotto stesso

Curiosità sul Logo Oreo: Il Legame con il Biscotto

Uno degli aspetti più interessanti del logo Oreo è il suo legame visivo con il biscotto stesso.

Se osserviamo il design attuale, possiamo notare che il contorno sfumato e tridimensionale richiama la texture del biscotto, caratterizzata da un bordo rialzato e dettagli decorativi incisi sulla superficie.

Questa scelta di design non è casuale: il marchio ha sempre voluto creare un’identità visiva coerente tra logo e prodotto, rendendo il nome Oreo non solo riconoscibile, ma anche visivamente connesso al biscotto.

Questo dettaglio, apparentemente semplice, rafforza la brand identity e rende il logo immediatamente associabile al prodotto, anche senza bisogno di immagini aggiuntive.

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